giovedì 3 maggio 2007
URBAN # 58 maggio 2007
testo: Andrea Baffigo/illustrazione: Gianpaolo Ragni
Non ci sono nomination né tanto meno premi finali da 5OOmila euro, ma la vita, nel palazzo di via del Lago Temone 83, a Roma, è una specie di reality condominiale. Senza telecamere, certo, ma con molte scene di vita in comune, a partire dalla colazione che si svolge nel portico. Succede almeno una volta al mese, difficilmente in settimana, meglio nei weekend. Ognuno porta qualcosa, chi il caffè, chi i cornetti, alcuni i succhi di frutta. L'ultima volta, un mese fa, è stata proprio carina, è venuto anche l'amministratore e sì è pure divertito. E non è stato l'unico!
In realtà le occasioni per svagarsi in compagnia in questa palazzina romana non mancano... Tutto è cominciato con il blog del condominio (http://condominiolagoterrione83.blogspot.com), una specie di bacheca telematica dove ognuno può dire la sua, un po' come nel confessionale del GF. Gli argomenti sono i più diversi: cucina, cinema, libri, tutto quello che passa per la mente.
Ciascuno rintanato nel proprio appartamento? Neanche per sogno. In via del Lago Terrione 83 a Roma la vita condominiale sembra quasi un reality.
L'idea è venuta a Gloria circa un anno fa, interno 8 scala B, 43 anni, torinese d'origine, fa la grafica e la fisioterapista, oltre a realizzare bijoux. Adesso molti condomini non solo scrivono sul blog e si conoscono, ma partecipano con piacere alle varie iniziative. È bastato poco per creare un feeling tra vicini di appartamento che prima si ignoravano, come succede in quasi tutte le palazzine. Casa sua è piccola, come tutte le altre, ma per fortuna il condominio, progettato all'inizio degli anni '70 per ospitare piccoli residence, ha diversi spazi comuni. Ora tutti sono d'accordo nell'utilizzarli come sale per eventi e piccoli rinfreschi, non solo come luogo di passaggio. Come all'interno di molti reality, parte della giornata viene vissuta insieme, soprattutto la sera, quando gli inquilini si incontrano all'ingresso e magari scatta la visione collettiva. Infatti, sopra le cassette della posta non si trovano solo piccoli volantini pubblicitari posati a casaccio. C'è molto di più. Ci sono diversi libri e dvd, che formano una piccola biblioteca condominiale, nata da poco. Chi vuole ne usufruisce gratis, l'importante però è rimetterceli, magari insieme a qualche altro titolo, così lo scambio aumenta e anche le risorse a disposizione. I più belli, ma anche i peggiori, vengono recensiti sul blog, con uno scambio tra condomini che continua poi su cinema e teatro. Se qualche sera non c'è niente in tv non serve quindi uscire per andare al video noleggio: basta curiosare sopra le cassette della posta. Altra particolarità del Grande Condominio è che appesi alle porte del primo piano ci sono diversi "sacchetti", come ai piani superiori. Dentro ci puoi trovare svariati oggetti perché chi partecipa a questa specie di gioco tra gli abitanti appende quello che vuole al pomello della sua porta: un fiore, delle caramelle, riviste, vestiti e piccoli gioielli. L'idea è semplice, ma crea complicità tra i diversi appartamenti.
Qualcuna delle ragazze ha messo delle piante fuori dalla porta, abbellendo un po' il corridoio. Poi c'è il tavolino nell'atrio, vicino all'ascensore, con sopra le statuette africane e l'incenso che profuma tutte le scale: piccoli particolari che rendono le zone comuni più belle. Certo, all'interno del condominio mancano piscina e sauna, ma i momenti di svago no, come l'aperitivo in comune, rigorosamente sul pianerottolo: basta un i-Pod con le casse ed è subito festa.
L'invito a partecipare, di solito con scadenza mensile, oltre che sul sito, viene appeso in una bacheca all'ingresso, dove i condomini si scambiano messaggini del tipo: "Ho finito lo zucchero. Aiuto! Int. 6" o "Chi può dare da mangiare a Guglielmo in questi giorni?", tutti sanno che si tratta di un gatto.
È così che durante uno di questi eventi, facilmente esportabili in altri condomini, l'interno 23 ha conosciuto l'interno 10, e proprio come nei migliori reality sono nate amicizie, amori, anche rapporti professionali. L'unica differenza è che dentro il Grande Condominio in via del Lago Terrione la vita continua anche una volta usciti dalla "casa".
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