giovedì 21 dicembre 2006

LIBRI nell'atrio




Gentili Condomini,poiché non si usa più chiedere (diciamo così) il sale o lo zucchero al vicino, manca l’occasione o il pretesto di fare due chiacchiere con il signore/la signora della porta accanto. Tutto normale, penserà qualcuno, per i ritmi di una città. E’ vero. Di fatto però la totale anonimità non giova alla salute del nostro condominio. Così ho pensato di ricorrere ad un oggetto familiare e discreto, affinchè si crei l’occasione di scambiare due parole con la vicina del terzo piano o l’interno x della scala B o l’interno y della scala A...........I libri che troverete sulle cassette delle lettere delle scale A e B provengono dalla mia libreria. Non li ho messi lì per far posto nella mia libreria (in tal caso avrei fatto meglio ad andare a Porta Portese, per es.) ma perché mi sembrano libri divertenti, curiosi, interessanti. Ognuno li può prendere, leggere e restituire o sostituire con altri.In una delle prossime riunioni di condominio potremmo parlare anche di questo, se siete d’accordo.Spero che questa iniziativa non trovi troppi pareri contrari. Per ogni lamentela Vi prego di rivolgervi direttamente alla sottoscritta: scala A int. 23, perché Mario non ne sa niente e non ne può niente.

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